Installare una finestra nuova su un controtelaio in ferro zincato è un’operazione molto delicata.
Se non si effettua un corretto isolamento, il controtelaio in ferro trasmette facilmente il freddo e il caldo dall’esterno all’interno di casa.
Se all’esterno ci sono 0° e all’interno ce ne sono 20°, il freddo incontrerà il caldo e, nel punto di contatto, che in questo caso è la finestra, a 13° circa (il cosiddetto punto di rugiada) si formerà condensa, e di conseguenza la muffa.
In questo articolo ti spiegherò dettagliatamente come isolare un controtelaio in ferro per infissi.
Per farlo, dovremo arretrare la finestra (portandola più all’interno di casa), lasciando il controtelaio come corpo esterno ed evitando che entri in contatto con l’infisso e che faccia dunque da ponte termico.
Come prima operazione, applichiamo il cosiddetto quarto lato nella parte inferiore dell’infisso, un nastro che ha principalmente tre funzioni:
- Barriera all’acqua stagnante;
- Taglio termico (perchè il serramento non appoggia sul marmo, ma sul quarto lato stesso);
- Barriera acustica (questa guaina riduce le vibrazioni che a loro volta portano all’interno di casa il rumore).
Per isolare il controtelaio in ferro, inoltre, utilizziamo un nastro autoespandente per infissi (in grado di tenere fino a 600 pascal) che funge da barriera contro aria e acqua.
Per isolare tra il serramento e il muro, infine, abbiamo due possibilità: isolare tramite nastri autoespandenti o tramite schiuma poliuretanica.
Come ultima operazione, infine, andremo a applicare una fascetta di rifinitura tramite del silicone acrilico, che, essendo molto compatto, rappresenta un’ulteriore barriera per il rumore e per aria/acqua.
Bene, ora scopriamo, passo per passo, nel dettaglio, come isolare un controtelaio in ferro.
Sei pronto? Iniziamo!
Indice dei contenuti
- 1 Come va isolato un controtelaio in ferro zincato per infissi?
- 1.1 Preparazione del controtelaio
- 1.2 Applicazione nastro autoespandente
- 1.3 Applicazione quarto lato
- 1.4 Applicazione sigillante polimero
- 1.5 Installazione del telaio
- 1.6 Controllo della bolla e del piombo
- 1.7 Fissaggio del telaio (PT1)
- 1.8 Installazione e regolazione delle ante
- 1.9 Regolazione delle ante
- 1.10 Fissaggio del telaio (PT2)
- 1.11 Applicazione schiuma poliuretanica
- 1.12 Rifinitura esterna
- 2 Conclusioni
Come va isolato un controtelaio in ferro zincato per infissi?
- Tempo richiesto: 1.30h
- Persone: 1
- Attrezzi necessari: nastro autoespandente BG1, nastro butilico (quarto lato), cutter, piombo o livella, sigillante MS polimero, silicone neutro, schiuma poliuretanica, trapano tassellatore, avvitatore, flessibile, matita, metro, chiave a brugola, aspirapolvere.
Preparazione del controtelaio
Come prima operazione, pulisci il controtelaio in ferro, rimuovendo ogni detrito o residuo di polvere presente sullo stesso.
Applicazione nastro autoespandente
Taglia a misura il nastro autoespandente e applicalo sui tre lati del controtelaio in ferro.
Applicazione quarto lato
Taglia a misura il quarto lato e applicalo nel lato inferiore dell’infisso.
Prima di passare al punto successivo, con una livella, controlla che la piana su cui appoggerà l’infisso sia perfettamente in bolla.
Applicazione sigillante polimero
Applica del sigillante MS polimero partendo lateralmente e scendendo fino a isolare tutto il nodo inferiore.
Per ottenere un isolamento ottimale, il sigillante va dato anche sotto il serramento.
Installazione del telaio
Inserisci il telaio nel suo vano cercando di centrarlo il più possibile su tutti e quattro i lati rispetto alla muratura.
Controllo della bolla e del piombo
Per aiutarti a mantenere fermo il telaio, utilizza gli appositi spessori o morsetti. In questo modo, potrai continuare a lavorare all’installazione del tuo infisso da solo, senza bisogno di un aiutante.
Verifica con la bolla e con il piombo la corretta posizione del telaio.
Fissaggio del telaio (PT1)
Come prima operazione, predisponi i fori a 10/15cm dagli angoli, e tenendo una misura di almeno 70 centimetri tra un foro e l’altro.
Effettua i fori utilizzando un trapano con punta da 6 mm.
Ora fissa il telaio in muratura tramite l’applicazione di viti Torx su tutto il perimetro.
Installazione e regolazione delle ante
Fissa l’anta al telaio.
In questo caso (come da foto qui sotto) abbiamo anche installato il limitatore di apertura.
Dopo aver fissato tutto il telaio, segna con una matita su tutto il perimetro la misura di 6 millimetri. Questa misura dovrà corrispondere alla posizione della battuta della guarnizione dell’anta sul telaio.
Controlla nuovamente il piombo e la bolla.
Regolazione delle ante
Registra l’altezza delle ante agendo sulle cerniere inferiori delle stesse. Ruotando in senso orario con una chiave a brugola, l’anta sale. Ruotando in senso antiorario, l’anta scende.
Fissaggio del telaio (PT2)
Ora è il momento di effettuare i fori e applicare le viti restanti.
Lateralmente, inserisci la vite sotto il riscontro di chiusura per fare in modo che rimanga invisibile. Quindi, come prima operazione, smonta il riscontro.
Effettua il foro utilizzando una trapano con punta da 6 mm.
Inserisci la vite a muro.
Applica nuovamente il riscontro sul telaio fissandolo tramite un avvitatore.
Effettua i fori e applica le restanti viti a muro.
Prima di procedere, rimuovi la polvere e i detriti tramite l’utilizzo di un aspirapolvere.
Applicazione schiuma poliuretanica
Per effettuare un corretto isolamento termico tra muro e telaio, procedi con l’applicazione di schiuma poliuretanica.
Per prima cosa, inumidisci la fessura tra muro e telaio, in modo che la schiuma abbia una presa maggiore sulla stessa.
Agita la bomboletta di schiuma per almeno 20 volte. Mantieni la bomboletta in orizzontale, in modo che i materiali presenti al suo interno si miscelino correttamente.
Procedi con l’applicazione della schiuma su tutto il perimetro del serramento.
Rifinitura esterna
Dopo aver effettuato correttamente l’isolamento termico e acustico, è il momento di passare alla rifinitura esterna, tramite l’applicazione di coprifili in PVC.
Come prima operazione, rileva le dimensioni orizzontali e verticali della luce vano, in modo da poter tagliare i coprifili a misura.
Riporta le dimensioni rilevate sui coprifili di rifinitura.
Tramite l’ausilio di un flessibile, taglia a misura i coprifili.
Applica i coprifili nella loro sede, a contatto col serramento e fissali al muro tramite l’applicazione di silicone.
Ripeti la stessa operazione per i coprifili laterali.
Abbiamo rivestito i vecchi infissi in ferro in modo che il controtelaio funga da barriera contro il rumore e contro gli agenti atmosferici.
Conclusioni
Eccoci giunti al termine di questo lungo articolo su come isolare controtelaio finestra e come installare un infisso su controtelaio isolato.
Hai bisogno di altre info?
Lascia un commento qui sotto o leggi il nostro articolo su come effettuare il montaggio di una finestra su controtelaio termico.
Salve posso farle una domanda tecnica riguardo al fissaggio di finestre in pvc, posso rivestire il controtelaio in ferro zincato con multistrato marino okoumé fenolico così da evitare conduzione del freddo e caldo sulla finestra in pvc ?
Ciao Michele,
Dipende dove devi installare la finestra.
Se a Genova ti direi di sì, se a Bolzano no.
Anche se rivesti il controtelaio in ferro, se fa molto freddo, il telaio in ferro conduce il freddo sulla parete interne e a contatto con il caldo della casa potrebbe raggiungere la temperatura di 13 gradi, quindi punto di rugiada -> condensa -> muffa.
Ti mando il disegno tecnico con rivestimento in okume.
La cosa migliore è lasciare fuori il controtelaio, come facciamo vedere in Accademia e come puoi vedere dal disegno tecnico qui sotto.
Un caro saluto,
Mauro
Buongiorno, ho appena letto la Vostra guida su come isolare un controtelaio in ferro per infissi, allora vi espongo il mio problema sperando di riuscire a farvi capire come sono installati i miei infissi.
Partiamo dalla descrizione dell’infisso che è stato fatto artigianalmente da mio fratello falegname, le porte finestre dei balconi che sono 5 in totale e una finestra per locale bagno, sono state costruite con legno in rovere internamente e esternamente applicato l’alluminio, i vetri sono in lastra antinfortunistica e dello spessore di circa +- 3 cm totale, premetto che ogni anta del balcone pesa un’accidenti, infatti per movimentarla per trasportarla e nell’installazione necessitano due persone, premesso tutto ciò allora le spiego come sono installate e quale è il mio problema.
Installate su controtelaio in ferro (purtroppo montato anni or sono dai muratori) con viti turbo, tra telaio finestra e controtelaio per quase tutte le finestre ci sono circa dal centimetro ai 2 centimetri di spazio sigillato con schiuma, 3 di questi balconi hanno le persiane in alluminio e quindi sono in appoggio alle fasce di alluminio delle persiane, 2 invece hanno le tapparelle con cassonetto esterno e sono in appoggio al marmo posato lateralmente ai lati del vano luce del balcone, il mio problema principale è la muffa tutto intorno ai balconi e la condensa sui vetri e sul pavimento.
Leggendo la Vostra guida consigliate di arretrare la finestra staccandola dal telaio in ferro e di isolare quest’ultimo, ma secondo Voi dovrei installare un nuovo controtelaio magari in legno ma che avrebbe al max uno spessore di 2 cm, e come fissarlo al muro senza rischiare che la finestra venga giù visto il peso notevole delle ante?
Risolverei entrambi i miei problemi di muffa e di condensa?
Oppure da come ho letto in giro il problema della condensa per lo più è dato dai distanziatori in alluminio con cui sono fatte le vetrate.
Dovrei usare viti turbo prima per installare il controtelaio e poi per fissare il telaio?
Resto in attesa di una Vostra cortese risposta, e grazie mille in anticipo per qualunque sia la vostra richiesta, se per approfondire meglio la conoscenza del mio problema ci fosse necessità di fornirvi qualche foto, non esitate a chiederlo.
buona giornata
Ciao Alessandro,
Abbiamo riprodotto la tua situazione qui.
In allegato trovi la foto della situazione attuale (ossia di quella presente attualmente) e di quella ideale (ossia di come dovresti intervenire per isolare il telaio in ferro).
Un caro saluto,
Mauro
Io non so come ringraziarla per la sua cortesia e professionalità, credo di aver capito come intervenire, voglio solo chiederle delle ultime delucidazioni e poi non la disturbo più:
1) Il controtelaio devo per forza farlo ad L? Per via dello spazio a mia disposizione.
2) Ho letto che esistono tre tipi di barriera al vapore: per interno per esterno e che fa entrambe le situazioni. Penso che la parte dietro al controtelaio debba essere per l’interno ma la parte subito dopo la L del controtelaio deve essere per esterno oppure usarne una che vada bene per tutte e due le posizioni? Può indicarmi una marca/modello?
3) Fra controtelaio e barriera deve esserci dello spazio e non essere direttamente a contatto barriera e controtelaio?
4) Se riesco ad eliminare il controtelaio in ferro, la sua progettazione di installazione è identica?
So che Le sto rubando del tempo prezioso, ma Le sarei veramente grato se mi tigliesse questi ultimi dubbi.
Grazie mille ma veramente grazie mille per tutto.
Buona serata,
Alessandro
Ciao Alessandro,
1) L’ho progettato ad elle per fare in modo che il telaio della finestra faccia battuta;
2) Noi usiamo il nastro freno a vapore della Berner per interno art 002133;
3) La barriera deve essere incollata sul controtelaio. Non serve lasciarci spazio.
4) Eliminando il controtelaio la soluzione rimane la stessa.
Un caro saluto,
Mauro
Vorrei sapere se a Latina o provincia di Latina qualcuno ha partecipato ai vostri corsi di posa qualificata. Grazie
Gentile Patrizia,
Abbiamo avuto dei corsisti di Roma che sono dipendenti presso un’azienda di infissi proprio di Roma.
Un caro saluto,
Mauro
Salve,
Ho attualmente infissi in alluminio anni 90, montati a filo interno su un controtelaio in ferro murato. Questo controtelaio in ferro ad angolo a 90° ha un lato sulla parete interna e un lato sul foro della finestra.
Sono costretto a montare finestre in legno essendo in centro storico e per limitare i costi le ho acquistate da uno stock e adattate dal falegname di modo che il telaio sia a misura del foro (2 cm in meno per lato).
Quindi questi telai in legno verranno inseriti nel foro della finestra e installati a filo interno e si generano quindi 2 problemi:
1) uno dei due lati del controtelaio in ferro si troverà a contatto con il nuovo infisso
2) il secondo lato del controtelaio in ferro si troverà internamente coperto solo dalla cornice anche essa in legno.
Leggendo il vostro articolo metterei del nastro autoespandente in entrambi i lati e una volta montato l’infisso anche della schiuma poliuretanica sia ai bordi dello stesso (tra controtelaio in ferro e infisso), sia sotto alle cornice (tra controtelaio in ferro e infisso)
Pensate sia la corretta soluzione tecnica per non avere condense dannose per infisso e cornici?
Pensate sia necessario anche Verniciare il controtelaio con Vernici a finitura plastica?
Grazie tante per i suggerimenti e per l’articolo molto utile.
Ciao Igor,
In questo caso non si può assolutamente lasciare il controtelaio. Va smurato e sostituito.
Perché, essendo a filo interno, il muro all’esterno si raffredda, raffreddando il controtelaio e portando il freddo all’interno (con conseguente raggiungimento di punto di rugiada e formazione di condensa).
L’unica soluzione è smurare il controtelaio in ferro e montare un controtelaio isolato (o addirittura rifinire il muro e andare direttamente in muratura).
Un caro saluto,
Mauro
Buonasera, ho appena letto il vostro articolo riguardo il montaggio infissi su controtelaio in ferro. Ho una situazione simile, nell’appartamento di mia figlia sono stati sostituiti i vecchi serramenti in legno con Serramenti in PVC, premetto che i controtelai sono in lamiera zincata con guida tapparella incorporata, dopo aver tolto i vecchi infissi in legno tagliata la vecchia guida, fissata la nuova guida con tre distanziati di legno, hanno inserito in nuovo infisso in appoggio alla guida tapparella fissato il tutto con schiuma e messo i coprifilo le sembra corretto? Grazie per un suo commento
Ciao Ercole,
Va bene appoggiare il nuovo serramento alla guida, ma bisogna mettere nastro auto espandente in battuta, quarto lato nella parte inferiore e schiuma lateralmente. Come descritto nell’articolo.
Un caro saluto,
Mauro
Buongiorno,
approfitto della vostra competenza per chiedere un consiglio.
Dovendo montare degli infissi in PVC a muro (senza controtelaio) ed avendo in battuta una struttura di ferro (napoletana esterna) dello spessore di circa 3 cm volevo chiedere se al fine di ottenere il massimo isolamento acustico sia meglio:
1) Isolare il serramento dalla battuta in ferro con il solo nastro autoespandente (come da voi mostrato nell’articolo).
2) Oppure creare una reale battuta con dei listelli di legno (es. 3 x 3 cm) che a sua volta sarà isolata dal serramento sempre con il nastro autoespandente.
Una ulteriore complicazione è data dal fatto che lateralmente il muro è obliquo, per cui mi chiedevo se lo spazio tra il listello di battuta (opzione 2) ed il muro laterale vada riempito con schiuma isolante o sempre con il nastro.
Grazie in anticipo della Vs. disponibilità.
Marcello Genna
Buongiorno Marcello,
Ovviamente, maggiore è la distanza fra il serramento e il ferro, meglio è.
Pertanto, il listello 3×3 potrebbe rappresentare una soluzione migliore.
Lateralmente puoi isolare con schiuma, e coprire il tutto con una fascetta di rifinitura dello stesso colore del serramento.
Un caro saluto,
Mauro
Grazie mille davvero della risposta.
Un ultima cosa, ovviamente il listello lo fisserò con viti a muro per cui mi chiedevo se ha senso mettere anche un nastro tra il listello e il ferro come ulteriore barriera o è superfluo ?
Grazie ancora,
Marcello